Diario di un’esperienza
Mi è piaciuto molto stare in compagnia dei miei amici delle catechiste e degli animatori è stato bello perché eravamo tutti maschi e ci siamo diverti molto. Posso dire che è stata un’esperienza indimenticabile. (MATTEO)
Di questa esperienza vissuta a Loreto mi è piaciuto tutto ma in particolare le mura della santa casa di Maria che si trovano dentro la Chiesa del santuario mi ha emozionato perché proprio in quella casa Maria ha detto SI alla richiesta di Dio attraverso l’arcangelo Gabriele che annunciava la venuta di Gesù.. chissà quante volte le avrà toccato quelle mura e per me toccarlo è stato come abbracciare Gesù quattro pareti così semplici ma cosi speciali. Mi ha colpito molto anche la ricchezza del santuario la sua immensità le sue pitture i suoi marmi è stato bello anche partecipare alla messa dove si è raccolta un infinito di gente; un’esperienza bellissima. (GIOVANNI)
Molte cose ho imparato da questo pellegrinaggio e molte sono state le cose interessanti. Quello che più mi ha colpito è stato l’incontro con dei ragazzi giovani ex tossicodipendenti della comunità Cenacolo ci hanno raccontato che vivono di provvidenza e dei raccolti dei loro orti mi ha colpito la loro felicità nel vivere così semplicemente in una casa bellissima con un grande giardino e un forno a legna ma senza TV e senza divertimenti. Mi è dispiaciuto tantissimo che gli amici abbiano “dato buca” ma con chi è venuto sono stato molto bene perché comunque sono cari amici. (NICOLO’ T)
Il momento per me più bello è stato l’incontro con i ragazzi della comunità cenacolo ci hanno raccontato la loro vita prima di entrare in comunità e oggi ci hanno spiegato che vivono della provvidenza e i soldi che ricevono li mandano alle loro missioni in Sudamerica, per aiutare i bambini. Quando abbiamo chiesto cosa portereste fuori di qua hanno risposto immediatamente e contemporaneamente LA PREGHIERA per me è stato molto importante perché mi ha confermato l’importanza di pregare. (DANIELE)
Durante il pellegrinaggio abbiamo conosciuto mons. Giovanni Tonucci, il vescovo di Loreto che ci cresimerà. Abbiamo cenato con lui e chiacchierato per conoscerci un pò ci ha raccontato un po’ della sua vita del significato della pietra sul suo crocefisso d’argento che teneva al collo il quale apparteneva a suo fratello e ci ha raccontato di quando lui ha fatto la cresima a quel tempo si faceva insieme alla comunione ci ha raccontato dei suoi molti viaggi dal nord al sud del mondo di quante persone ha conosciuto e quante comunioni e cresime ha dato. Mi è sembrato un uomo molto semplice e di gran cuore, mi piace l’idea che sia lui a cresimarmi. (CHRISTIAN)