Il primo sacerdote parroco veneziano che sta per essere beatificato:
Sabato 16 Maggio alle ore 10.30 nella Piazza di San Marco
Egli fondò le Suore Figlie di S. Giuseppe, fu educatore e formatore di educatori in istituzioni pubbliche e private, uomo di dialogo. Figlio di gondolieri, fu educato nella Scuola dei Ven. fratelli Padre Antonangelo e Marco Cavanis, quindi nel Seminario patriarcale. Il 24 settembre 1842 il patriarca Jacopo Monico lo ordinò sacerdote, e l’anno successivo lo assegnò quale cooperatore alla parrocchia di S. Giacomo dall’Orio.
Prosegui la lettura 'Mons. Luigi Caburlotto '»
Notizie
|
amore, conferenze, educazione, famiglia, Famiglie, fede, Giovani, Giovanni Paolo, liturgia, Maria, missioni, Parola, parrocchia, Patriarca, patronato, poveri, sacerdote, Salute, San Marco, scuola, seminario, speranza, tradizione, vergine, Vescovo, vocazione

Anche se la Crisi Economica internazionale da anni sta mettendo “in ginocchio” il Comparto della Vetraria, la Comunità Cristiana dell’Isola si e ritrovata ieri sera presso la Chiesa Parrocchiale di S.Pietro Martire per Celebrare nel segno della “fede e della speranza” la Festa di S.Nicolò Patrono dellArte Vetraria Muranese. In un clima di gioia e di preghiera adulti e bambini hanno accolto sua Eccellenza Mons. Dino De Antoni, Vescovo Emerito di Gorizia che su invito del Parroco Don Alessandrto Rosin ha Presieduto l’Eucarestia Concelebrata dal Parroco e due Sacerdoti Muranesi Don Umberto Bertola e Padre Giancarlo Lazzarini. Mons Dino sottolineando nella sua omelia le “virtù e le doti” di S.Nicola Vescovo di Mira ha voluto affermare a tutti noi che la Fede e la Carità vissute nell’ottica “dell’amore e del servizio ai fratelli”sono i pilastri portanti della vita del cristiano e ci aprono alla prospettiva della salvezza di Cristo che è venuto nel mondo non per essere servito ma per servire e donare la sua vita per la salvezza del mondo. Al termine della Celebrazione vissuta da tutti nel raccoglimento e nella preghiera la Famiglia Marcato ha voluto come tradizione offrire “il Pane di S.Nicolò”ricordando il caro Giovanni Marcato “Titolare del Panificio” che ogni anno confezionava con orgoglio e passione questo”dono” in memoria della carità del Santo Nicola. Dopo la S.Messa Mons Dino assieme a Don Alessandro e ai sacerdoti, si sono recati presso la Sala Pio X° nell’attiguo Patronato per aprire ufficialmente la “Mostra Vetraria” che come tradizione ogni anno viene allestita dall’Associazione Scuola di S.Nicolò con il contributo gratuito dei Maestri Vetrai che offrono i vetri il cui ricavato della vendita viene devoluto per le opere caritative delle Parrocchie di Murano. Oggi 6 Dicembre, la Festa di S.Nicolò ha avuto un ulteriore prolungamento con varie manifestazioni nell’arco della giornata con intrattenimenti musicali, degustazione di prodotti tipici e infine con una fiaccolata, che in serata ha visto “l’arrivo di S.Nicolò” che ha distribuito per la gioia dei più piccoli dolciumi e golosità in rispetto della tradizione secolare di questa festa.
Notizie
|
amore, Chiesa, Eucarestia, famiglia, fede, festa, Fiaccolata, memoria, omelia, patronato, patrono, preghiera, scuola, speranza, tradizione, Vescovo
Associazione Guide e Scout Cattolici italiani – Emergenza Terremoto
La nostra Associazione Scout è impegnata nella gestione, organizzazione e animazione di una tendopoli a San Felice sul Panaro. Una nostra pattuglia di Venezia sarà nei luoghi del terremoto dal 23 al 30 giugno. E’ stato richiesto per le attività di animazione, degli oltre 40 bambini presenti nella tendopoli, del materiale come giochi, colori, carta, fogli, cartoncini, colle e tutto quello che può aiutare i nostri animatori a proporre delle attività durante il giorno. Come gruppo Scout Murano 1 abbiamo pensato di raccogliere tale materiale ora, alla fine dell’anno scolastico quando i nostri bambini smettono il materiale di scuola. Raccoglieremo tutto Venerdì 8 giugno davanti alla Scuola Cerutti alle ore 12.00, Sabato 9 giugno davanti alla scuola Ugo Foscolo alle ore 12.00. Domenica 10 giugno alla fine delle S.Messe delle ore 9.30 a San Pietro e delle 11.00 a San. Donato. Martedì 12 e giovedì 14 giugno in patronato in Rio dalle 17.00 alle 19.00.
Siamo solidali con chi in questo momento si trova in grande difficoltà.
Domenica 10 giugno colletta speciale della chiesa italiani per i terremotati
Giovedì 13 ottobre, con un incontro di preghiera alle ore 21.00 a San Donato, riprenderà anche il cammino dei Gruppi di Ascolto. Questa esperienza di “catechesi per Adulti” è diventata per tante persone un appuntamento significativo. Ci sarà anche una novità nel cammino, infatti alcuni appuntamenti saranno vissuti in modo comunitario e seguiranno le Catechesi del Santo Padre sulla figura di San Paolo. Infatti la Parola che farà da Guida al cammino di quest’anno sarà la “Lettera ai Galati. ” Inoltre il gruppo del martedì in patronato a San Pietro, seguirà le lettura della domenica, così sarà un aiuto per preparare la Celebrazione Eucaristica del giorno del Signore
Lunedì 17 Ottobre 2011 alle ore 21.00 si terrà una assemblea straordinaria del “Noi del Patronato” con il seguente ordine del giorno:
- Approvazione a titolo ricognitivo dello statuto dell’associazione
- Attivita’ novembre – dicembre
- Varie ed eventuali
Tutti i soci sono invitati a partecipare, la riunione si terrà a casa di Sabina Serena, F.ta Manin 53
La data di questa domenica è piena di significati per noi cristiani del Patriarcato di Venezia, infatti è la prima domenica che siamo senza il Patriarca Angelo, ormai Arcivescovo di Milano. E’ la prima domenica che ci trova ad attendere con speranza e trepidazione il nuovo Patriarca, e quindi a pregare con intensità il Signore che ci mandi un Pastore che raccolga quanto il Signore ha compiuto con il Patriarca Angelo. «Che bella Chiesa locale è la Chiesa di Venezia. Realmente è un luogo di pluriformità nell’unità»… «Una Chiesa ben radicata in Marco, nei suoi successori, in san Lorenzo Giustiniani, nei grandi papi santi e beati, nei patriarchi che ci hanno preceduto, nei tanti santi che hanno vissuto nella nostra terra e hanno seminato i carismi del rinnovamento della vita». Si incrina la voce quando cita anche «i nostri cari che ci hanno già preceduto all’altra riva». «Nessun distacco è propriamente un distacco. Nessuna partenza è una partenza per chi è incamminato verso un’unica meta: Cristo nostra vita, Cristo tutto in tutti». Queste parole che ci ha rivolto il Card. Angelo sono come il passaggio di testimone al nuovo Patriarca, e questo testimone è affidato a noi perché ci facciamo testimoni di quanto abbiamo vissuto con lui in questi anni, e annunciamo la bellezza di ciò che il Signore ha compiuto con noi. Questa domenica significa anche la ripresa del cammino delle nostre comunità cristiane, cammino che non si è mai interrotto, ma si è rallentato durante l’estate. L’eucarestia domenicale e quotidiana, l’adorazione permanente, le feste parrocchiali, i campi scouts, la partecipazione alla Giornata mondiale della Gioventù di un gruppetto dei nostri giovani, hanno segnato il cammino, assieme alle “doverose” ferie, l’estate. Ora riprendiamo la strada, spronati proprio dalle parole del Patriarca Angelo. Si ricomincia… il gruppo NOI del patronato si è ritrovato per rilanciare le iniziative del “Patronato Aperto” con nuove opportunità per vivere il tempo libero per le famiglie e i ragazzi. Lunedì si ritroveranno i catechisti per organizzare il cammino del nuovo anno. Poi l’Assemblea Pastorale che farà comunione di tutte le particolari inziative, e così partiranno tutte le varie esperienze che ci aiutano a camminare con fedeltà nella vita cristiana, che si modula ogni giorno: “nella Rigenerazione del popolo cristiano perché sia tutto teso alla missione, attraverso comunità dalla appartenenza forte. Infatti libertà vera non è rottura o assenza di legami, al contrario è frutto di legami forti e duraturi. Nella Formazione di cristiani adulti, capaci di dare ragione della propria speranza (1Pt 3,15). Nell’ Educazione al gratuito. Nell’apertura alle dimensioni del mondo (missione) che giunge fino a farsi carico dell’annuncio di Cristo a tutti i popoli ed affronta, in modo responsabile, con tutti gli uomini i bisogni della società civile locale, nazionale e mondiale” (patriarca Angelo). Don Carlo
La Parrocchia SS. Maria e Donato ed il Patronato di Casa Sacro Cuore organizzano la Festa de Primavera 2011 – Pesca di Beneficenza – Pozzo della fortuna – Giochi per piccoli e grandi
- Giovedì 2 giugno ore 11.30
Solo il Pranzo con specialità veneziane
- Venerdì 3 giugno ore 19.00
Polenta costicine e altre bontà, Musica con i MA.GI.S
- Sabato 4 giugno ore 19.00
Polenta e costicine e altre bontà, Balliamo con la scuola “Ahi na’ ma’”
- Domenica 5 giugno ore 19.00
Polenta e costicine e altre bontà, Karaoke e balli con “Quelli del sabato sera”
Nei giorni 9 – 10 aprile 2011 si terrà il consueto Mercatino di primavera. Abbiamo sempre bisogno della vostra abilità nel preparare dolcetti, biscotti, marmellate e tutto ciò che la primavera risveglia nella vostra Fantasia. Le organizzatrici vi aspettano già da Venerdì 8 Aprile in patronato a San Pietro per consegnare i vostri preparati.
Parte a San Pietro un corso gratuito di scacchi con la presenza del maestro Mario Furlan come insegnante.
- Domenica 20 Marzo in patronato alle ore 16:00 “Costruiamo una scacchiera” con la collaborazione di “Noi del patronato”
- Dal 26 Marzo ogni sabato pomeriggio alle ore 15.30 si terranno le lezioni.
Il corso terminerà con un torneo tra i partecipanti.
Il Patriarca: La visita del Papa a Venezia, dono che dà forza alla fede
Il dono di Benedetto XVI, che il 7 e 8 maggio 2011 sarà ad Aquileia e a Venezia, consisterà nel confermarci nella fede. Cioè nel rendere più forte e saldo il nostro credere in Cristo. Lo sottolinea il Patriarca, mettendo in evidenza come il viaggio papale sarà davvero un grande dono, «Sarà un grande evento per tutto il popolo». Eminenza, perché il Papa viaggia e visita le sue Chiese? I viaggi hanno una motivazione intrinseca al ministero di Pietro, che si può riassumere nell’espressione evangelica “conferma i tuoi fratelli”. Il Papa viene per la sua missione. E noi lo abbiamo invitato per questo e gli siamo quanto mai grati di aver accettato l’invito. Alla luce di questo, certamente per noi veneziani, la visita di Benedetto XVI svelerà il significato pieno della visita pastorale. la sua presenza genererà una spinta decisiva su un punto che oggi appare fondamentale: senza un’esperienza vitale di appartenenza a Cristo attraverso una comunità sensibilmente espressa e aperta a 360°, è sempre più difficile vivere un’esperienza cristiana.
Qui la Sosta pastorale ha solo dissodato il terreno, ha insinuato che questo è il passo da compiere. Si apre ora un tempo di lavoro avvincente. Verso quale consapevolezza è bene andare? La persona che individualmente va in chiesa la domenica e che poi non partecipa ad una vita comunitaria – che deve essere molto semplice e non un gruppo chiuso in se stesso – rischia di non reggere. Analogamente la parrocchia intesa come insieme di gruppi che si prodigano in iniziative o servizi, ma poi si ignorano fra di loro e non vivono la ragione profonda dei loro pur generosi impegni, non ha futuro. Perciò bisogna approfondire l’appartenenza a Cristo – il “per chi” noi viviamo – dentro alla comunità cristiana. E questo implica la disponibilità a mettere il tutto prima della parte. Anche da questo punto di vista la presenza del Papa, pastore della Chiesa universale, sarà l’espressione concreta del fatto che noi tutti apparteniamo anzitutto alla Chiesa universale, la quale vive nella Chiesa particolare che si articola nelle parrocchie e nelle aggregazioni. Dobbiamo fare un salto di qualità senza perdere la capillarità e tuttavia riuscendo a far brillare il tutto nel frammento.
Risponde a questa esigenza l’indicazione di attuare le comunità pastorali, di rivalorizzare il patronato, di trasformare l’iniziazione cristiana attraverso le comunità educanti, di riscoprire la dimensione della cultura, del gratuito, della presenza cristiana nei vari ambienti di vita… Ora avvieremo una preparazione immediata della visita del Santo Padre in due tappe, da qui alla Quaresima e dalla Quaresima al 7 maggio, proprio per aiutarci tutti a vivere l’evento non solo come un’emozione straordinaria, ma nel suo pieno significato. Che è questo, lo ripeto: Pietro viene a confermare i fratelli nella fede e invita ciascuno ad un coinvolgimento stabile con la vita di Cristo dentro la Chiesa. Da qui la testimonianza permanente. La modalità è questa e solo questa: seguire Cristo e comunicarlo – come il Papa ci ha detto nella Caritas in Veritate – è il modo più conveniente per affrontare la propria umanità e per stare dentro il quotidiano. La venuta del Papa non va intesa come un gesto magico, ma come una perla preziosa, come il dono che Benedetto XVI ci fa e dal quale tutti i fratelli battezzati potranno trarre grande frutto.
Notizie, Visita del Papa
|
Benedetto, Caritas, Chiesa, Domenica, evento, fede, Papa, parrocchia, Patriarca, patronato, quaresima, Visita, Visita pastorale